Welcome

You who watch the skies and live by the moon

You who are each other

You who can fly

You who are born of this world but do not belong

You who tell the future without knowing it

You who speak to each other in silence

You who make love with your eyes

You who speak with trees, respect the gnomes and you who can hear the grass grow

You who have lived many lives and died many deaths…

Know that GONG is the planet where life is worth loving.

Questo è un mio personale spazio dedicato alle recensioni dei dischi che più mi hanno colpita… Per lo più si tratteranno di lavori degli anni Sessanta e Settanta, senza confini geografici, tutti prodotti derivanti dal rock e del blues, con un occhio di riguardo al progressive italiano, alla scena di Canterbury e al Krautrock. Ho optato per una catalogazione in decadi per rendere tutto più lineare. Come i più scaltri avranno notato, il tutto è siglato sotto il vessillo lessicale dei Gong, un personale – e banale! – omaggio ad una delle mie band preferite di sempre.

Questo sito è soltanto un blog di un’appassionata di musica che vuole condividere opinioni e curiosità su alcuni dischi che, purtroppo, non hanno goduto di molta visibilità. Perciò ogni suggerimento, critica, giudizio o confronto è ben accetto.

Dal 2016 collaboro stabilmente con Ondarock Psycanprog, piattaforma che compendia in maniera molto esaustiva tutte le manifestazioni del rock psichedelico, della scena di Canterbury e, più in generale, della musica progressive, con tanto di monografie, interviste ed interessanti consigli discografici.

Per chi volesse approfondire la scena di Canterbury riporto un link in cui trovare il libro scritto con l’amico Valerio D’Onofrio, “I 101 Racconti di Canterbury“. Qui invece il saggio di Antonello Cresti sul krautrock, per cui ho redatto – sempre con Valerio – una lunga introduzione e alcune interessanti e inedite interviste (“Solchi Sperimentali Kraut“).

Buona gonghiana permanenza! 🙂

5 commenti su “Welcome

  1. Complimenti per il tuo sito e piu’ in generale per il tuo pensiero / cultura musicale.
    Veramente piacevole da leggere e da riflettere. Continua cosi’!!

    Ciao Andrea

Lascia un commento